Scadono le regole semplificate del periodo della pandemia, ma le nuove norme facilitano la comunicazione dei nominativi
Lo smart working torna a essere regolato da accordi individuali tra datori di lavoro e dipendenti. Il 1 Settembre 2022 scade la normativa semplificata del periodo della pandemia. Nessuna proroga neanche per i lavoratori fragili e i genitori con figli minori di 14 anni. La procedura per attivare il lavoro da casa dovrebbe comunque essere più semplice rispetto al passato, in virtù di un nuovo decreto del Ministero del Lavoro.
Dal 1 settembre dunque lo smart working sarà subordinato a un accordo tra le parti. L’intesa dovrà essere siglata al momento dell’assunzione oppure in un momento successivo, purché precedente all’inizio del lavoro “agile”. In base alle nuove disposizioni, inoltre, i datori di lavoro non dovranno fare una richiesta per ciascun dipendente: sarà possibile comunicare i nominativi dei lavoratori “smart” in via telematica al Ministero e la data di inizio e di chiusura delle prestazioni.