Prorogati i termini per partecipare al bando “Servizi per l’innovazione Impresa digitale” della Regione Toscana

E’ stata posticipata al 2 ottobre 2023 alle ore 10:00 l’apertura della piattaforma per presentare la domanda, richiedere chiarimenti, fare modifiche o integrazioni, per il bando Servizi per l’innovazione Impresa digitale (decreto del 21 agosto 2023). Il bando è stato approvato con decreto dirigenziale 14630 del 30 giugno 2023 e successivamente modificato con decreto dirigenziale 18182 del 21 agosto 2023.
Innovazione digitale imprese: in cosa consiste il bando
Scopo del bando è favorire lo sviluppo delle capacità di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate nelle imprese, attraverso l’acquisizione di servizi per l’innovazione. I progetti devono essere localizzati in Toscana.

A quali imprese è rivolto il bando per l’innovazione
Il bando rivolto è rivolto alle piccole e medie imprese della regione Toscana. Consente di ottenere un contributo a fondo perduto dal 35% al 70% dei costi di consulenza. Costi che dovranno essere sostenuti dopo la presentazione della domanda ed essere finalizzati all’uso dell’intelligenza artificiale e della blockchain per l’innovazione dei processi produttivi.

Quali ambiti sono interessati
Le consulenze dovranno essere fornite da professionisti qualificati e riguardare i seguenti ambiti:
- la transizione digitale e intelligente (ad esempio: la manifattura avanzata, la realtà aumentata, la intelligenza artificiale);
- la transizione digitale e sostenibile (ad esempio: servizi di supporto all’efficienza energetica, alla certificazione di sostenibilità);
- la transizione digitale e sicura (ad esempio: servizi di supporto alla certificazione avanzata e resilienza aziendale).
Le aziende in possesso di uno o più elementi di premialità, come il rating di legalità e la certificazione della parità di genere, potranno beneficiare di una percentuale di agevolazione maggiore.

Le risorse in gioco per l’innovazione digitale
Per il bando sono stati messi a disposizione 32 milioni di Euro così distribuiti:
a) 15 milioni per la sezione I Digitale e intelligente, con riserva di
- 2 milioni al settore Turismo e Commercio;
- 3 milioni ai progetti che prevedono acquisizione di servizi di Sicurezza Informatica (B5.4);
b) 12 milioni alla sezione II Digitale e sostenibile, con riserva di
- 2 milioni al settore Turismo e Commercio;
c) 5 milioni alla sezione III Digitale e sicura.
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