Prorogati per tutto il 2023 i buoni benzina esentasse fino a 200 euro destinati ai lavoratori dipendenti. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri il 12 Gennaio scorso. I dettagli della misura saranno pubblicati con il Decreto Trasparenza nella Gazzetta Ufficiale.
I buoni benzina dei datori di lavoro privati per i lavoratori dipendenti fino a un massimo di 200 euro per il 2023 non concorrono alla formazione del reddito da lavoro dipendente. Sono bonus totalmente esentasse per il datore di lavoro, che può incrementare il welfare aziendale beneficiando del vantaggio fiscale.
E’ uno dei provvedimenti del Consiglio dei Ministri per mitigare gli effetti del caro-carburante. Questa misura proroga di fatto le disposizioni del Dl 21/2022 a tutto il 2023.
La circolare n. 27/E diffusa lo scorso anno dall’agenzia delle Entrate chiarisce che possono accedere al beneficio soltanto i datori di lavoro privati. Sono dunque escluse le amministrazioni pubbliche.
Poiché la misura nasce per aiutare i dipendenti a sostenere l’aumento del prezzi dei carburanti, i datori di lavoro possono elargire i buoni da subito, senza necessità di preventivi accordi contrattuali. Non è necessaria nessuna domanda da parte del lavoratore: il datore di lavoro decide se riconoscerli ed eventualmente l’importo.