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L’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia dovuto alla guerra in Ucraina, sta mettendo a dura prova il settore cartario in Italia, già colpito da una lunga tempesta perfetta. A riguardo abbiamo intervistato Marco Perego, Presidente di Ingromarket.

“Dal secondo semestre del 2021 – spiega Marco Perego, Presidente di Ingromarket – il prezzo della carta in Occidente aumenta in modo repentino. Le cartiere non riescono a coprire l’aumento dei costi delle materie prime e soprattutto dell’energia. Nonostante gli aumenti i conti economici non tornano e si prospetta anche il rischio che alcune cartiere debbano interrompere la produzione.

In Oriente invece i problemi per le materie prime e l’energia sono minori, ma si registra un’ingente difficoltà nel reperire i container. In realtà i container ci sono ma, a causa del Covid, sono fermi in luoghi da dove non partono spedizioni di ritorno. Dalla Cina il costo dei container è salito alle stelle. Bisogna tuttavia tener presente che, prima del Covid, i costi erano particolarmente bassi a causa della crisi generale che regnava. Basti ricordare la crisi delle grandi aziende navali dovuta alle navi portacontainer, troppo grosse per la quantità di merce che dovevano trasportare.

In questa situazione paradossale si sono innestati altri due fattori importanti:

  • le nuove normative che limitano o vietano l’uso della plastica hanno determinato un ingente aumento della domanda di prodotti cartacei da imballo;
  • la forte flessione negli ultimi 5 anni nel consumo di carte patinate ha già portato alla trasformazione o alla chiusura di molti impianti produttivi determinando, nella sola Europa, la scomparsa dal mercato di circa 2.000.000 di tonnellate di questo tipo di carta.

Per il 2021 dunque si è potuto parlare di ripresa rispetto alla depressione del 2020. L’aumento dei prezzi a cui assistiamo non può essere tuttavia imputato alla domanda – che era sicuramente in crescita, ma non certo ai livelli pre-covid – bensì alla “tempesta perfetta“ che si è abbattuta sul settore, seguita dalla scure della guerra in Ucraina.